Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
soggiornarvi la casa del sor Checco piuttosto che l'osteria; dove il sor Cesare e la sora Marta, due ottimi vecchi, avevano bensí qualche camera assai pulita
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, per la quale i contadini avevano una gran devozione. Dallato all'immagine pendevano appiccati voti d'ogni qualità: occhi, braccia, gambe ed altre
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nostra cappella erano giovanotti di prima barba, che per umana fragilità avevano lasciato correre il coltello piú del bisogno in un momento di collera; ma
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fra tre Marinesi e tre Frascatani. Usciti all'aperto per darsi, i tre Marinesi avevano avuta la peggio. Due di loro, dopo toccate varie ferite, s'erano